Progetto R3 – Monticelli nel futuro – Resilienza, Riutilizzo e Riattivazione dei capitali urbani

Il progetto “R3  – Monticelli nel futuro –  Resilienza, Riutilizzo e Riattivazione dei capitali urbani“, è un progetto del Comune di Ascoli Piceno e ISTAO, inserito nell’ambito dell’ampio “Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città di Ascoli Piceno”  presentato dal Comune inserito nell’ambito del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art.1, comma 974, della legge 28/12/2015 n. 208).

L’ampio progetto – declinato in una serie di micro-attività specifiche che saranno pianificate nell’arco di due anni – prevede il coinvolgimento di 5 partner di progetto: Istao, Amat, Defloyd, P.A.Ge.F.Ha., Prometeo che agiranno in diversi ambiti da quello urbano a quello infrastrutturale, dal piano economico a quello occupazionale e della sicurezza, fino ad arrivare agli ambiti sociale e culturale.

 

Il Progetto R3

Il progetto intende sostenere un processo partecipato di riqualificazione urbana, fondato sul coinvolgimento attivo della comunità territoriale e dei singoli cittadini residenti, affinché possano riappropriarsi, partecipare e contribuire attivamente alla rigenerazione dei propri ambienti di vita, sviluppando: resilienza territoriale (decoro e rigenerazione urbana); resilienza sociale; resilienza culturale; resilienza economica e occupazionale; resilienza e sicurezza.

Questo approccio è motivato dall’osservazione delle contraddizioni dei modelli di sviluppo urbano troppo spesso adottati, che stanno esplodendo e propongono con forza il tema della rigenerazione, che aiuta a spostare l’attenzione:

  • dal contenitore (infrastruttura/spazio pubblico) al contenuto funzionale per un efficace riutilizzo del patrimonio dismesso o sottoutilizzato;
  • verso l’adozione di un approccio multistakeholders, in grado di coinvolgere e stimolare la cooperazione tra i diversi portatori di interesse;
  • alle nuove domande sociali e stili di vita, che richiedono spazi nella città e stimolano l’innovazione delle politiche e dei servizi da cui dipende la qualità urbana e la sua capacità competitiva.

Applicando questi assets alla definizione di un nuovo modello di riqualificazione del quartiere di Monticelli, diviene dunque possibile identificare una pluralità di OBIETTIVI SPECIFICI, nei quali può essere declinata la finalità generale del progetto:

  1. Promuovere la resilienza territoriale. Sostenere lo sviluppo della comunità e promuovere una cultura dell’appartenenza, del bene comune e del rispetto, che consenta di incidere positivamente sul decoro urbano, attivando processi di corresponsabilizzazione nei cittadini e prevenendo comportamenti fuorvianti di indifferenza, negligenza, quando non addirittura di vandalismo;
  2. Riqualificare e rifunzionalizzare le aree pubbliche (strade, piazze, aree verdi, …) degradate, dismesse o sottoutilizzate, riconferendole alla quotidianità dei cittadini per un utilizzo piacevole e sicuro;
  3. Sostenere la resilienza sociale. Attivare laboratori diffusi di progettazione partecipata con le comunità locali, in grado di promuovere reali, efficaci e sostenibili processi di inclusione sociale, attraverso lo sviluppo di soluzioni e progettualità che consentono di formulare e gestire risposte evolute ai bisogni emergenti dalle condizioni di disagio sociale ed edilizio.
  4. Sviluppare la resilienza culturale. La proposta si fonda sulla convinzione che la cultura, intesa come elemento fondante di processi di integrazione sociale, possa essere una leva strategica al servizio di processi di riqualificazione sociale urbana, attraverso l’attuazione di interventi di rigenerazione di spazi, quartieri, aree cittadine degradate, rivolti a fasce della popolazione a rischio marginalizzazione sociale.
  5. Accrescere la resilienza economica e occupazionale. A seguito della crisi degli ultimi anni, il tema della resilienza economica è divenuta sempre più un riferimento concettuale per la definizione di nuovi modelli e strategie di sviluppo. Il progetto intende fornire un’opportunità concreta per trasferire tale idea dal livello delle teorizzazioni alla pratica dello sviluppo urbano, ideando servizi, settings e strumenti evoluti in grado di promuovere l’entrepreneurship territoriale.
  6. Sperimentare modelli resilienti di sicurezza urbana. Il progetto intende opportunità per lo sviluppo di relazioni all’interno della comunità territoriale che prevengono il degrado della convivenza e spingono al cambiamento per evitare incertezza, disagio, anti-socialità, devianza.
LOGHI ISTITUZIONALI

LOGHI PARTNER

 

 

 

 

Appuntamenti