Percorso formativo
Manager dello Sviluppo Locale
Finanziato in base a “Avviso pubblico per la formazione di Manager dello sviluppo locale
DDPF Formazione e lavoro e coordinamento presidi territoriali di formazione e lavoro N. 422/SIM DEL 28/11/2016
POR Marche FSE 2014/2020 – Asse 1, P.I. 8.1 R.A. 8.5” – Codice Siform nr.202289
Ammesso a finanziamento con Determina Dirigenziale nr.28/IFD del 23/03/2017
Gestito da:
In partnership con:
Con la collaborazione di:
Inizio corso Venerdì 30 giugno 2017
Durata 8 mesi (600 ore)
Scadenza presentazione domande ore 12 di martedì 13 giugno 2017
Prove di selezione 15 e 16 giugno 2017
Sede Villa Favorita
Obiettivi
Il progetto formativo, finalizzato all’innalzamento e crescita della professionalità, scommette sulla domanda di personale in grado di agire al medesimo tempo come agenti di trasformazione all’interno delle organizzazioni, come consulenti per il riposizionamento nei processi di sviluppo e trasformazione di imprese e territori, come attivatori di strategie che attori pubblici e privati dovranno intraprendere.
Con il progetto si mira dunque a formare il profilo professionale del “Manager dello sviluppo locale”. Dotato di competenze nel campo della promozione dello sviluppo locale, tale figura possiede in particolare le capacità di “leggere” il contesto socio-economico, di programmare, gestire e valutare progetti imprenditoriali, di favorire processi di cooperazione tra imprese ed istituzioni, di formulare politiche pubbliche per lo sviluppo locale, di utilizzare gli strumenti normativi in vigore, inserendosi in un contesto territoriale in mutamento.
Destinatari
Il progetto, completamente gratuito, si rivolge a 15 partecipanti, residenti nella regione Marche, di età fino a 35 anni, che si trovano nella condizione di disoccupazione e che sono in possesso di certificato di laurea di primo livello (o laurea specialistica, o laurea conseguita con il vecchio ordinamento, o diploma universitario), conseguito nelle discipline giuridiche, economiche, scientifiche e umanistiche (in particolare Facoltà di Economia e Commercio, Scienze Statistiche, Ingegneria, Giurisprudenza, Sociologia, Scienze Politiche).
Tra le domande di iscrizione che perverranno, verificato il possesso dei requisiti suddetti e a seguito di un processo di selezione, saranno individuati i 15 allievi del corso, ai quali potranno aggiungersi fino ad un massimo di 3 uditori.
Qualifica
Al termine del corso, al superamento di un esame finale, verrà rilasciato un attestato di qualifica di secondo livello: TD1.23 – Agente di sviluppo.
Struttura e durata del corso
Il progetto “Manager dello sviluppo locale” propone un percorso strutturato su una successione di segmenti progettuali interconnessi:
- FORMAZIONE
Un percorso consistente di formazione generale e specialistica si pone alla base del progetto, ad assicurare il trasferimento di contenuti, strumenti e metodologie operative e la concomitante prima sperimentazione in aula, grazie all’utilizzo di approcci e tecniche formative di natura interattiva.
I singoli moduli del percorso formativo concorreranno a sedimentare l’insieme delle conoscenze e delle competenze necessarie a plasmare il ruolo del Manager dello Sviluppo Locale: oltre agli strumenti connessi alla lettura, analisi e gestione delle dinamiche in gioco nei processi di sviluppo territoriale (moduli 2, 3 e 4), gli allievi acquisiranno strumenti di natura gestionale che consentiranno loro di interagire e interpretare fabbisogni e dinamiche delle imprese e dei sistemi d’impresa che insistono sul territorio regionale e maggiormente ne connotano le specificità produttive (moduli 5, 6 e 7).
Completeranno la struttura del percorso formativo:
• un modulo di Orientamento e bilancio delle competenze;
• un percorso applicativo/esperienziale (Programma ADI – Addestramento alla Diagnosi e all’Intervento), trasversale rispetto all’intero programma, che si tradurrà nell’elaborazione, concomitante alla fase formativa, di un progetto di sviluppo.
Moduli:
1. Orientamento
2. Analizzare il territorio e le sue potenzialità: dallo sviluppo di Comunità ai patti territoriali
3. Pianificare e promuovere sviluppo dei territori nell’economia globale
4. Best practices, casi di studio e drivers di sviluppo
5. Progettare e gestire lo sviluppo: gli strumenti progettuali
6. Progettare e gestire lo sviluppo: le competenze e gli strumenti manageriali
7. Progettare e gestire lo sviluppo: la gestione del network
L’utilizzo di tecniche di didattica attiva e partecipata, insieme al frequente ricorso a casi, testimonianze e workshop, renderanno il processo di formazione estremamente interattivo e coinvolgente.
Il percorso formativo includerà, inoltre, anche un’esperienza di STAGE (180 ore) presso imprese, enti o altre organizzazioni, mediante il quale all’allievo si procurerà un’occasione di prezioso addestramento sul campo, su tematiche coerenti con il profilo in formazione.
La DOCENZA sarà prevalentemente affidata a professionisti ed esperti dei singoli segmenti del processo formativo, che Istao individuerà, valorizzando sia le competenze distintive, sia le esperienze e professionalità maturate, al fine di ottimizzare il contributo formativo e assicurare sempre un elevato livello di qualità ed efficacia didattica.
- INTERVENTO SUL CAMPO
Al termine del percorso formativo, il progetto troverà ulteriore espressione e sviluppo mediante l’attivazione ed il coinvolgimento degli allievi all’interno di un ristretto numero di “Laboratori Territoriali”.
I Laboratori Territoriali vedranno il coinvolgimento di piccoli gruppi di allievi che, per un periodo definito (circa 3 mesi) avranno la possibilità di tradurre in attività concreta quanto appreso e sedimentato in aula.
Durante tale periodo i partecipanti dovranno essere in grado, in particolare, di analizzare il territorio, definire un repertorio di risorse per l’innovazione e predisporre un piano che definisca problemi/ostacoli allo sviluppo, per indirizzare i soggetti presenti sul territorio in considerazione dei fabbisogni, potenzialità ed aree di intervento ipotizzabili.
Incentivi
Il Progetto “Manager dello Sviluppo Locale” prevede la possibilità di riconoscere agli allievi le spese di vitto e alloggio sostenute durante la fase dei laboratori territoriali, secondo i parametri stabiliti dall’Avviso pubblico (DDPF 422/SIM del 28/11/2016, art.4, punto 4.4).
Agli allievi potrà inoltre essere riconosciuta una indennità di frequenza, commisurata alle ore di presenza durante i periodi di formazione e di stage, quale contributo alla copertura dei costi connessi alla partecipazione alle stesse attività di formazione e stage.
Tale indennità potrà essere riconosciuta agli allievi, privi di qualsiasi trattamento sostitutivo della retribuzione, che siano presenti ad almeno il 75% del monte ore previsto.
Modalità di selezione per l’ammissione
Nel caso in cui il numero dei candidati in possesso dei requisiti previsti dal bando sia superiore al numero dei posti disponibili, l’ammissione al corso sarà subordinata al superamento di un processo di selezione per titoli e colloquio.
Oltre al curriculum, saranno oggetto di valutazione anche la conoscenza di una lingua straniera ed eventuali esperienze nel campo delle associazioni datoriali e dei lavoratori.
Modalità d’iscrizione
Per iscriversi compilare la domanda di partecipazione che dovrà pervenire entro le ore 12.00 di martedì 13 giugno 2017 all’ISTAO con una delle seguenti modalità:
- via fax al numero +39 071 2901017
- via email a informa@istao.it
- per posta o consegnato a mano all’indirizzo Via O. Zuccarini, 15 – 60131 Ancona – Italy
Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati:
- copia del titolo di studio;
- curriculum vitae, redatto in lingua italiana;
- documentazione relativa alla propria condizione occupazionale (certificato rilasciato dal Centro per l’Impiego);
- fotocopia di un documento d’identità.
Sede delle attività
Le attività di formazione saranno svolte a Villa Favorita, Via Oliviero Zuccarini, 15, Ancona.
Per ulteriori informazioni
Segreteria ISTAO
tel. +39 071 2137011
mail: informa@istao.it