LIVING OPERATIONS

LIVING OPERATIONS

Machine Learning, People feeling

5a edizione
inizio: 22 novembre 2019

Obiettivi

L’obiettivo del corso è fornire gli strumenti per affrontare il cambiamento secondo le logiche di i4.0. I paradigmi organizzativi classici lasciano il posto a nuovi stili con un forte accento su efficacia ed efficienza, mettendo fortemente al centro dell’organizzazione le persone e le loro potenzialità. Nuove sfide tecnologiche ed organizzative necessitano di nuove conoscenze e di nuovi modelli. A tal proposito, una particolare attenzione sarà riservata ai modelli organizzativi della Lean Production e della World Class Manifacturing analizzandone potenzialità, criticità ed applicabilità.

Destinatari

Il corso è rivolto a tutti i manager e professional che lavorano nelle Operations o aree funzionali che si interfacciano con esse. Il programma degli incontri è sviluppato per offrire temi di approfondimento a chi si occupa di produzione, programmazione, logistica-supply chain, sicurezza ed IT. E’ particolarmente utile anche agli HR manager coinvolti in un processo di riorganizzazione.

Struttura

Il percorso si svolge attraverso workshop in aula o in azienda in formula laboratoriale con interventi di manager e professionisti.
12 venerdì – 96 ore
Durata ogni modulo: 8h.

Moduli Didattici

I moduli 7, 9 e 10 sono in modalità on-line. Vengono annullati i moduli 8 e 11.
22 novembre 2019
docente: Alessandro Comelli

La Value Stream Map è un primo modo per approcciare una filosofia organizzativa che, a partire da un’analisi dell’esistente (As is), mette in evidenza i limiti alle potenzialità operative dettati da sprechi e inefficienze. Lo strumento principe della Lean Production è il Kanban che rende possibile la produzione a flusso tirato dei materiali (Pull Flow) evitando sovrapproduzione e sprechi. Il modulo prevede l’analisi dei principi teorici, case study e simulazioni pratiche. L’obiettivo è di far propria la logica PULL ed essere in grado di gestire “a vista come in un supermercato” componenti di acquisto, materia prima, semilavorati e prodotti finiti. Attraverso la simulazione di una linea di produzione semplice ed un relativo contesto di fornitura, si valuterà come progettare e dimensionare un sistema a kanban ed implementare il suo corretto funzionamento.

  • Pietre miliari della Lean Production.
  • Il sistema PUSH vs il sistema PULL.
  • Supermarket e Kanban.
  • Lean Game: progettazione e realizzazione di un sistema PULL.
  • Classificare gli item mediante le Cross Analysis.
  • Definire la corretta gestione per insiemi omogenei di item.
 
13 dicembre 2019

docenti: Alessandro Comelli e Andrea Finozzi

La Gear Factory è una simulazione esperienziale che riproduce fedelmente le attività svolte da un’azienda manifatturiera nell’arco di 12/24 mesi.
I partecipanti utilizzeranno mini stazioni di lavoro automatiche sperimentando la trasformazione dell’azienda dalla classica configurazione per reparti alle logiche Lean, tramite soluzioni I4.0. Si impareranno così a gestire i principali processi nel rispetto di tempi, costi e qualità richiesti dal mercato e a migliorare i rapporti con clienti e fornitori.

  • La ri-progettazione del lay-out e dei metodi di lavoro.
  • Il lavoro in team e per obiettivi, il lavoro per progetti.
  • I principi del Lean Thinking.
  • La centralità del cliente ovvero la voce del cliente.
  • Il flusso di processi informativi e produttivi.
  • Il lead time verso il cliente.
  • I tools metodologici per le diverse situazioni critiche: 5S, Supermarket, TPM, Pull System, Andon e la gestione a vista.
  • La gestione delle scorte e i kanban.
17 gennaio 2020

docente: Raffaella Sannino

La scelta di un nuovo modello organizzativo contiene in sé sempre un margine di incertezza ed è bene conoscere le potenzialità e tutte le implicazioni che comporta.
La lean production di ispirazione Toyota rappresenta un cambio del paradigma organizzativo classico, ma non sempre e non tutto risulta applicabile nel contesto occidentale. La crescente complessità del mercato e dell’organizzazione della produzione spesso dislocata in più siti produttivi necessita di una uniformità di metodologie e pratiche non sempre evidenziate nel TPS.
Il WCM di ispirazione FCA viene incontro a queste esigenze creando un modello facilmente replicabile che mette al centro del sistema la misurabilità e la replicabilità dei risultati ottenuti. In questo modulo affronteremo il modello WCM applicato ad una PMI che ha saputo affrontare e vincere le sfide di un modello pensato da FCA adattato ad una realtà tipica del tessuto produttivo italiano.

  • Che cosa è il WCM.
  • Cosa cambia tra WCM e TPS.
  • I pilastri del WCM.
  • La sfida dell’applicazione del modello in una PMI.
  • L’adattabilità del modello.
  • La sfida organizzativa.
31 gennaio 2020

docenti: Anna Villani, Stefano Colombo, Giuseppe Conti

In questo scenario è cruciale garantire ai propri clienti stringenti parametri attinenti alla sfera della security adottando un adeguato sistema di gestione dei rischi che potrebbero minare la continuità operativa arrecando gravi danni reputazionali ed al brand.
Il corso si propone di fornire ai partecipanti gli elementi chiave per implementare un adeguato sistema di gestione della security.

  • Sviluppare una maggiore comprensione dei rischi di security lungo la propria catena d fornitura.
  • Implementare un sistema di gestione della security della supply-chain basato sulle principali best practice e su standard internazionali, secondo la norma ISO 28000.
  • Incrementare affidabilità e consistency per rispondere alle nuove richieste del mercato.
  • Acquisire nuovi mercati (geografici e clienti) grazie ad un’attenta progettazione dei processi.
  • Rafforzare il brand ed il valore reputazionale.
14 febbraio 2020

docente: Gianluca Togna

Il lavoro e le persone sono sempre di più al centro dell’attività d’impresa, rappresentando in questi nuovi scenari tecnologici e organizzativi un fattore determinante per il successo. Non solo Industria 4.0 ma anche Lavoro 4.0, un paradigma in cui le persone sono gli stessi agenti del cambiamento e il coinvolgimento e la motivazione rappresentano le chiavi attraverso cui operare per accelerare I processi e sviluppare il business.

  • Modelli organizzativi ed implicazioni HR.
  • Nuovi modelli di abilità e competenze per le imprese 4.0.
  • The Herzberg’s motivation-hygiene theory.
  • Il concetto di engagement e la leadership collaborativa.
  • Fiducia e Alleanza attiva dei collaboratori come leva strategica di Change Management nell’Industria 4.0.
  • Il concetto di Positive megaphoning.
  • Implicazioni pratiche.
20 marzo 2020 

docente: Carlo Odoardi

La complessità crescente impone alle aziende di ridisegnare l’organizzazione del lavoro e le modalità con cui ci si approccia ai propri compiti, stimolando le persone a ripensare al modo di inserirsi all’interno del contesto lavorativo.
Il gruppo diventa l’elemento cardine attorno al quale si concentrano tutte le energie ed i saperi, è il nuovo centro di lavoro. Diviene quindi fondamentale e acquisisce sempre più una valenza strategica la selezione, la creazione e la gestione del team.
A queste sfide occorre arrivare preparati per poter cogliere in tempo e nel giusto modo tutte le opportunità che il cambiamento offre.

  • I fattori determinanti per la creazione di un gruppo di lavoro.
  • Gli elementi che incoraggiano il cambiamento.
  • Gli elementi che frenano il cambiamento.
  • La valorizzazione dei talenti.
  • L’analisi del potenziale.
  • La valutazione delle performance.
5 giugno 2020

docente: Elia Campetella

In modalità on-line

La complessità crescente impone alle aziende di considerare il flusso degli acquisti e delle vendite come un unicum con il quale l’azienda entra in contatto con il mercato.
Sia acquistando che vendendo l’azienda si confronta con il mercato traendone informazioni di vitale importanza per mantenere la propria competitività. La crescente complessità dei prodotti e la molteplicità delle tecnologie in essi contenuti impongono l’instaurarsi di rapporti di partnership tra cliente e fornitore. In quest’ottica la progettazione e la gestione dell’attività commerciale dell’azienda diviene centrale per la gestione dei prodotti, dei processi e dello sviluppo nel tempo.

  • Come cambia il ruolo del commerciale.
  • Che cosa è oggi l’ufficio acquisti.
  • Cliente/fornitore vs. Partner.
  • Le relazioni.
  • La scelta della complessità.
  • La gestione della complessità.
  • Lo sviluppo tecnologico.
12 giugno 2020

docente: Gianluca Lavezzari

In modalità on-line

La definizione di obiettivi interni e la misurazione degli stessi nel corso del tempo rappresentano una condizione necessaria per un processo di miglioramento continuo.
Il workshop si propone di fornire gli elementi base del controllo di gestione e di proporre una serie di KPI da implementare in azienda. Le parti teoriche sono alternate a esercitazioni pratiche al fine di agevolare l’immediata comprensione e l’utilizzo degli strumenti proposti.

  • Il controllo di gestione ed i suoi strumenti.
  • La classificazione dei costi.
  • I costi standard e l’analisi delle varianze industriali.
  • Il Trade Off tra Redditività e cassa.
  • L’analisi “Make or Buy”.
  • I KPI: definizione e classificazione.
  • KPI finanziari (cenni).
  • KPI per il miglioramento del processo.
19 giugno 2020

docente: Gianluca Lavezzari

In modalità on-line

La definizione di obiettivi interni e la misurazione degli stessi nel corso del tempo rappresentano una condizione necessaria per un processo di miglioramento continuo.
Il workshop si propone di fornire gli elementi base del controllo di gestione e di proporre una serie di KPI da implementare in azienda. Le parti teoriche sono alternate a esercitazioni pratiche al fine di agevolare l’immediata comprensione e l’utilizzo degli strumenti proposti.

  • Il controllo di gestione ed i suoi strumenti.
  • La classificazione dei costi.
  • I costi standard e l’analisi delle varianze industriali.
  • Il Trade Off tra Redditività e cassa.
  • L’analisi “Make or Buy”.
  • I KPI: definizione e classificazione.
  • KPI finanziari (cenni).
  • KPI per il miglioramento del processo.
26 giugno 2020

docente: Gianluca Lavezzari

In modalità on-line

Il Business Game “Plant Edition” è un sistema di simulazione di gestione d’impresa presentato sotto forma di gioco interattivo con competizione tra le squadre. A ciascuna delle squadre viene affidata la conduzione di un’azienda produttiva ed i suoi manager sono chiamati a prendere delle decisioni nell’ambito delle aree funzionali di cui si compone.

  • Vendite.
  • Produzione.
  • Acquisti.
  • R&S.
  • Qualità.
  • Risorse umane.

A fine giornata viene decretata la squadra vincitrice del business game che ha una duplice valenza formativa:

  • offre una visione a 360 gradi delle dinamiche aziendali;
  • incentiva il processo decisionale ‘spingendo’ i partecipanti a prendere sempre e comunque una decisione.
3 luglio 2020

docente: Gianluca Lavezzari

In modalità on-line

Il Business Game “Plant Edition” è un sistema di simulazione di gestione d’impresa presentato sotto forma di gioco interattivo con competizione tra le squadre. A ciascuna delle squadre viene affidata la conduzione di un’azienda produttiva ed i suoi manager sono chiamati a prendere delle decisioni nell’ambito delle aree funzionali di cui si compone.

  • Vendite.
  • Produzione.
  • Acquisti.
  • R&S.
  • Qualità.
  • Risorse umane.

A fine giornata viene decretata la squadra vincitrice del business game che ha una duplice valenza formativa:

  • offre una visione a 360 gradi delle dinamiche aziendali;
  • incentiva il processo decisionale ‘spingendo’ i partecipanti a prendere sempre e comunque una decisione.

Iscrizione

Il costo complessivo è di 4.000€ +iva.
Inoltre ogni modulo è acquistabile al costo di 400€ +iva tranne il 2° al costo di 500€ +iva.
Sono previste riduzioni sul prezzo per:
– Soci Istao (50%)
– Alumni Istao (30%).

Per iscriversi compilare il modulo di adesione.

Informazioni:

Tel. 0712137011
informa@istao.it