2° Corso Executive 2023 – Controllo di gestione e pianificazione strategica

 

CONTROLLO DI GESTIONE E PIANIFICAZIONE STRATEGICA:
PROGRAMMAZIONE E BUSINESS PLAN

2° Corso Executive 2023

8 INCONTRI

la data d’inizio del corso verrà comunicata appena raggiunto il numero minimo d’iscrizioni

IN PRESENZA E ON-LINE


Destinatari

  • Responsabili e personale impiegato:
    • nelle funzioni di pianificazione e controllo di gestione, amministrazione e finanza
    • nelle funzioni operative chiave (non-financial)
  • Imprenditori e/o capi azienda
  • Nuovi entranti su funzioni gestionali

Obiettivi

Acquisire:

  • La conoscenza dei principali metodi e strumenti utilizzati per l’esecuzione del processo di pianificazione strategica e di governo della gestione
  • La padronanza ed indipendenza nella configurazione degli strumenti e metodi sulla propria realtà
  • La capacità di organizzare attività e risorse interne ed esterne per predisporre documenti descrittivi del piano industriale della propria realtà
  • La capacità di organizzare attività e/o progetti di evoluzione/cambiamento dei modelli di controllo e contabilità direzionale utilizzati presso le proprie realtà

Sviluppare:

  • Il business canvas della propria realtà
  • Il business plan
  • Il reporting package della propria realtà
  • Il set di indicatori chiave per il monitoraggio della propria realtà.

Incontro di Presentazione

Videoregistrazione dell’incontro di presentazione del corso che si è svolto il 2 marzo 2023.

Iscrizione

L’iscrizione va effettuata non oltre 2 giorni prima della data dell’incontro compilando il modulo online: https://forms.gle/zKFVVP58wr5kYre29

Costi

Intero percorso (8 Incontri): 1.000€ + iva
Singolo incontro: 250€ + iva

E’ prevista una riduzione del 20% sul prezzo per i Soci ISTAO e loro dipendenti.

Coordinate Bancarie ISTAO:
INTESA SAN PAOLO – IBAN IT89T0306902609100000001145

Programma

Il programma si sviluppa lungo un percorso di otto incontri monotematici.
In ogni incontro, il tema viene presentato dal punto di vista di chi vive in azienda, con un approccio pratico e concreto.
Il percorso ha l’obiettivo di presentare strumenti metodologici ed applicativi utilizzabili direttamente presso le realtà dai partecipanti.
I temi sviluppati sono i seguenti:

1. La strategia, il governo e la gestione
  • I contenuti, le funzioni, gli scopi e le differenze
  • SGG: Diversi momenti, diverse informazioni, diverso ciclo di vita
  • SGG Diversi metodi
  • Quali competenze, risorse e strumenti metodologici?per SGG
  • SGG – A chi serve cosa?
  • Alcuni esempi applicativi casi scelti a seconda della composizione di aula:

a) Piano industriale
b) Business Plan
c) Budget
d) Report di controllo di gestione
e) Balanced score card

2. ll punto di partenza: obiettivi, metodi e strumenti. Come e quali scegliere?
  • Il business model condiziona metodi e strumenti?
  • Metodi e strumenti:
    • della pianificazione strategica
    • della pianificazione gestionale
    • di governo della gestione
  • Comunicare e gestire con i numeri
  • L’importanza dei dati
  • I sistemi informativi
  • Sistemi e metodi di contabilità analitica
  • Le grandezze «non financial»
3. Dal modello di business al piano industriale e business plan
  • Modellizzare il proprio business. Come?
  • Analizzare le diverse opzioni strategiche.
  • Eseguire l’inventario delle risorse aziendali e dei fattori critici di successo
  • Scegliere cosa si vuol essere -Il posizionamento competitivo
  • Verificare la coerenza tra il « cosa si vuole essere» ed il «cosa si può essere»
  • Colmare i gap: l’azione strategica e il piano industriale
  • La Value Proposition gli indicatori di risultato e gli «economics»
  • Il business plan: creare il legame tra la dimensione strategica e la gestione:
  • Come gestire il tuning
  • Esempio applicativo
4. Dal business plan al budget
  • Processo di redazione del budget: fasi e soggetti coinvolti
  • Non esiste un solo budget!
    • Budget delle vendite
    • Budget di produzione, logistica e procurement
    • Budget delle risorse umane
    • Budget degli investimenti
    • Budget finanziario
    • Piani di M&A e business integration
  • Gli «economics» del budget: conto economico, cashflow, PFN, indicatori chiave
  • Le dimensioni: Area strategica di affari, plant, prodotto, mercato, cliente…
  • Strumenti e metodi applicativi:
    • Ambienti con software ERP
    • Ambienti con software legacy
    • Applicazioni di supporto al processo di budgeting
5. Dal budget al governo della gestione
  • Gli strumenti di governo della gestione:
    • Le competenze
    • Le regole
    • L’organizzazione
    • I sistemi informativi
    • La tecnologia di produzione
    • Le risorse umane
  • Metodi di rewarding
  • I numeri diventano obiettivi ed azioni
  • Gestire la progettualità
  • La gestione attraverso gli obiettivi necessita di flussi costanti di informazioni e feedback (il reporting package)
  • Il lcaso applicativo
6. La misurazione, la previsione, la stima
  • La gestione si trasforma in numeri attraverso la misurazione dei fenomeni che la compongono:
    • Misure della produzione
    • Misure del ciclo attivo
    • Misure del ciclo passivo
    • Misure degli investimenti
    • Misure del ciclo finanziario
    • Le rilevazioni di co.ge e co.an
    • Gli aggregati economico finanziari (P&L, FC, PFN, Indicatori chiave)
  • La previsione ovvero l’uso del modello di budgeting in modalità «what-if» su orizzonti brevi.
  • La stima ovvero la necessità di dare un valore numerico dipendente da fatti aleatori
  • Tutti i numeri, misurati, previsti e stimati sono organizzati in un set di informazioni a supporto delle decisioni aziendali
7. L’analisi sui fatti e la correzione di rotta
  • Il Reporting Package:
    • Consuntivo vs budget
    • Forecast
    • Analisi dei trend e degli scostamenti
    • Andamento degli indicatori chiave
    • Analisi ad hoc o spot richieste o proposte
  • Periodicità diversa per informazioni diverse ed esigenze diverse.
  • Non tutte le informazioni sono necessarie e significative nello stesso momento.
  • La condivisione dei dati di reporting
  • La «control room»
8. La gestione del successo o della difficoltà
  • Qualsiasi risultato misurato deve avere una spiegazione, il nemico della gestione è «il caso»
  • Centrare i risultati apre la sfida sul come mantenere il trend positivo
  • I drivers delle situazione di difficoltà:
    • Marginalità
    • Liquidità
    • Eventi esterni avversi
    • Logistica
    • Nuovi entranti
    • Nuova tecnologia di produzione
    • altri

Coordinatore

Andrea Giacomelli
Professionista che opera da oltre 25 anni nel campo della pianificazione e controllo, governo di impresa, risk management e controllo interno.
Ha maturato la sua esperienza ricoprendo ruoli manageriali all’interno delle principali società di consulenza direzionale quali Price Whaterhouse, Price Whaterhousecoopers, Deloitte, Operari.
E’ iscritto all’albo dei dottori commercialisti ed al registro dei revisori contabili.


Per informazioni
Sabrina Dubbini – sabrina.dubbini@istao.it
tel. +39 0712137011